Filosofo ed erudito tedesco. Presidente dell'Accademia delle scienze di Berlino
dal 1797, si occupò in particolare dei due grandi sistemi filosofici del
secolo, quello kantiano e quello di Leibniz, contrapponendoli nel suo studio
Parallelo storico delle nostre due filosofie nazionali (1797). In ambito
classico, contribuì all'impostazione della cosiddetta "questione omerica"
(
De subsidiis quae requirurunt ad intelligendum Homerum, 1744) e sostenne
l'ignoranza della scrittura ai tempi del poeta greco (Basilea 1723 - Berlino
1807).